Che contributo possono dare i giovani?

Sono tanti i progetti di AIC per i quali anche un tuo piccolo aiuto potrebbe fare la differenza. Scopriamoli insieme!

Hei ciao! Bentornato/Benvenuto su questo blog. Oggi ci piacerebbe parlare del valore dei giovani nelle associazioni come AIC. Ti sei mai chiesto “Cosa posso fare io per AIC”? Magari pensi di non essere capace o ti senti timido/a… Questo articolo è per te! Non ci sono regole per aiutare AIC, tutti possono dare il loro contributo a seconda del loro tempo, delle loro capacità, della loro età e dei loro interessi. Questo articolo è dedicato perlopiù ai giovani, ma tutti possono essere utili e contribuire.

Sono molti i progetti a cui lavora AIC oggi, questi sono quelli in cui noi giovani possiamo fare la differenza:

  • Volontario: il volontario è importante in ogni occasione… dà una mano durante le feste, gli eventi, le sagre e altro ancora.
  • Tutor AFC (Alimentazione Fuori Casa): sono sempre di più le strutture che scelgono di formarsi per garantire un menu privo di glutine e la non contaminazione, quindi c’è molto lavoro da fare. Il legame fra AIC e il locale del network AFC è basato sulla figura del tutor: è il nodo fondamentale perché mantiene vivo il rapporto fra AIC e le strutture, diventando il loro punto di riferimento in ogni occasione. Inoltre cerca sempre di coinvolgere nuove strutture nel progetto… È una bella sfida, vero? Sarebbe bello far aumentare anche i locali che offrono aperitivi, brunch o prodotti freschi… ti piacerebbe goderti una brioche appena sfornata o partecipare agli aperitivi con gli amici senza restare a guardare il buffet da lontano?
  • Aiutaci a far conoscere la celiachia nelle scuole! Ad oggi nelle scuole esiste un gioco chiamato “In Fuga dal Glutine”, pensato principalmente per la scuola primaria. In alcune regioni esistono anche progetti simili per la scuola secondaria superiore, per sensibilizzare i ragazzi in un momento della vita in cui spesso si mangia fuori con gli amici. Addirittura parliamo di celiachia e dieta senza glutine anche nelle scuole professionali alberghiere con lezioni specializzate, per formare i futuri addetti alla ristorazione ed accoglienza del cliente celiaco.
  • Proponici le tue idee e unisciti a noi! Hai delle idee, dei desideri, delle passioni o dei talenti? Portali in AIC: possiamo creare dei progetti nuovi, utili e divertenti per noi e per l’associazione!

Se hai fra i 18 e i 35 anni ricordati che ogni regione ha un suo gruppo giovani… cercali sui social e contattali! Saranno contenti di conoscere nuove persone per divertirsi e andare a mangiare una pizza insieme.

E ricorda che ciascuno può dare una mano a seconda del suo tempo e delle sue competenze o interessi. Contiamo su di te!

Chiara Ferrara

25 anni, ligure, ha studiato Scienze Naturali, organizza laboratori e visite guidate nei musei/scuole/ all’aperto, su natura, animali, piante, ecologia e altro, soprattutto con i bambini ma anche con gli adulti. Fa parte del Consiglio Direttivo della Liguria, gestisce la pagina Instagram regionale e scrive anche articoli per Celiachia Notizie. Adoro leggere ogni tipo di libro, anche se prediligo il genere fantasy e i gialli, mi piacciono gli animali e la natura e sono molto curiosa. Queste sono solo alcune delle cose che mi descrivono e rappresentano, ma posso dirvi che il racconto su di me non è completo senza parlarvi della mia lunga amicizia con la celiachia. Ho scoperto di essere celiaca all’età di 11 anni e, come potrete facilmente immaginare, ci sono stati alti e bassi, ma la celiachia è sempre stata parte di me e lo sarà anche in futuro. Devo dire la verità: non ho mai avuto un brutto rapporto con lei, l’ho accettata e sono andata avanti, tirando anche un grande sospiro di sollievo insieme alla mia famiglia poiché è stata la soluzione per numerosi problemi di salute di cui soffrivo e a cui nessun medico riusciva a dare una spiegazione. Ovviamente non è stato un percorso facile, soprattutto all’inizio quando era ancora un problema poco conosciuto e si è preda dello smarrimento iniziale, ma nel corso del tempo tutto è diventato più semplice grazie all’aiuto della mia famiglia, dei veri amici e di AIC. I momenti più difficili da affrontare, sia quando si è più piccoli ma anche da adolescenti, si presentano quando si viene invitati alle feste o a casa di amici, quando sei obbligato a dire che non puoi mangiare una certa cosa o andare in un certo posto, quando conosci persone nuove, quando devi spiegare che non esistono gradi di celiachia e che non si tratta di una moda. Crescendo ho imparato ad ignorare battute e luoghi comuni, a distinguere i veri amici dai conoscenti e a rendermi conto dell’importanza della mia famiglia che mi ha sempre supportata senza mai farmela percepire come un problema. Al momento della diagnosi i miei genitori sono diventati soci AIC per avere supporto e imparare a conoscere questa nuova problematica di cui non sapevamo nulla, successivamente, quando sono cresciuta ho deciso di impegnarmi io stessa per aiutare altri che si trovavano nella mia situazione; così sono diventata volontaria, ho partecipato a sagre ed eventi, giocato con i bambini e parlato con adolescenti e adulti di informazioni corrette e buone abitudini. Ho anche partecipato a due Eventi dedicati ai giovani organizzati da AIC Nazionale per far incontrare i ragazzi, fra i 18 e i 35 anni, provenienti da tutte le regioni d’Italia; si tratta davvero di esperienze bellissime che vi consiglio. Questa è parte della mia storia, che continua ancora oggi, di condivisione, impegno, conoscenza e consapevolezza di sé e degli altri. Alla fine posso addirittura dire grazie alla celiachia perché mi ha fatto conoscere persone fantastiche che probabilmente non avrei mai incontrato senza di lei e mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco e scoprire me stessa.

2 Responses

  1. Salve, sono una ragazza siciliana ma che studio da pochi mesi a Milano. Sono celiaca da quasi quattordici anni e durante questo ultimo anno mi sono molto responsabilizzata grazie al fatto di vivere sola e di affrontare giorno per giorno la vita cittadina. Credo di essere utile per AIC perchè credo molto nella forza di noi giovani e nel carisma che possiamo offrire, ognuno con le proprie idee e talenti. Riconosco di essere una ragazza timida a volte, però riconosco anche di non avere tanti talenti e quindi la mia celiachia può essere un punto di forza per superare le mie “paure” e confrontarmi con altri giovani.

    1. Ciao, grazie per la tua risposta molto bella e personale. Il mio consiglio è di contattare direttamente AIC Lombardia o AIC Sicilia per dirgli che vorresti diventare volontaria e metterti in gioco. Loro saranno più che felici di darti tutte le informazioni utili sul gruppo giovani e sulle attività regionali in corso 😊

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Chiara Ferrara

25 anni, ligure, ha studiato Scienze Naturali, organizza laboratori e visite guidate nei musei/scuole/ all’aperto, su natura, animali, piante, ecologia e altro, soprattutto con i bambini ma anche con gli adulti. Fa parte del Consiglio Direttivo della Liguria, gestisce la pagina Instagram regionale e scrive anche articoli per Celiachia Notizie....

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